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Più che un Biglietto da Visita: Come Costruire un Personal Brand che Lascia il Segno

 


Ti è mai capitato di tornare da un evento di lavoro o da un incontro importante con una strana sensazione di vuoto? Hai stretto decine di mani, scambiato sorrisi e biglietti da visita, ma dentro di te senti che nessuno ha veramente colto chi sei, cosa ti muove o quale valore unico porti. È la frustrante sensazione di essere percepiti solo in superficie, come un titolo professionale su un pezzo di cartoncino, facilmente confondibile e, peggio ancora, dimenticabile.

Questa non è solo un'impressione passeggera; è il sintomo di un mondo professionale che viaggia veloce, dove l'autenticità viene spesso sacrificata in nome dell'efficienza. Forse c'è un metodo per trasformare quella superficialità in una connessione profonda e duratura. La vera soluzione per emergere non è gridare più forte degli altri, ma costruire una presenza che parli per te in modo chiaro e coerente. Questo è il potere del personal branding.

Ehi, hai mai pensato al tuo "personal brand"?

Immagina di entrare in un supermercato. Ci sono decine di marche di caffè, tutte sullo stesso scaffale. Alcune le ignori, altre le riconosci subito. Magari una ti attira per la confezione, un'altra perché sai che è biologica, un'altra ancora perché ne hai sentito parlare bene.

Ecco, il personal branding è un po' la stessa cosa, ma lo scaffale è il mondo (del lavoro e non solo) e il "prodotto" sei tu. Non si tratta di vendersi, ma di farsi scegliere per quello che si è veramente. Se dovessi spiegarlo a un amico, partirei da questi tre passi fondamentali.

1. La domanda è: "Chi sono, davvero?"

Prima di pensare a un logo o a cosa postare su LinkedIn, il primo passo è il più difficile e importante: guardarsi dentro. Se il tuo brand non è autentico, crollerà al primo soffio di vento. Chiediti sinceramente:

  • Cosa potrebbe appassionarmi? Pensa a quegli argomenti di cui potresti parlare per ore senza stancarti. La tua passione è il motore di tutto.

  • Quali sono i miei 3-5 valori non negoziabili? Che ne pensi di onestà, creatività, disciplina, empatia? Avrai più sicurezza e coraggio. Immagina il sole all'orizzonte, sarà la tua luce che ti porterà verso il giusto orientamento per affrontare ogni decisione.

  • In cosa sono bravo, ma bravo davvero? Non solo a livello tecnico. Magari sei un mago nel semplificare concetti complessi o nel mettere le persone a proprio agio. Quella è una tua superpotenza.

Questo è il tuo nucleo, la parte che non cambia. È la base solida su cui costruire tutto il resto.

2. A chi stai parlando? Trova la tua "tribù".

Il concetto di tribù non è altro che un gruppo di persone interessate al brand o nicchia che tu proponi. Ora che hai una mappa di chi sei, devi capire a chi vuoi rivolgerti. Non puoi piacere a tutti, e tentare di farlo è il modo migliore per risultare invisibile. Pensa a:

  • Chi voglio aiutare? Chi sono le persone che possono trarre il massimo beneficio dalle mie competenze e dalla mia passione? Sii specifico. Non "le aziende", ma magari "i piccoli artigiani che faticano a promuoversi online".

  • Quale problema specifico risolvo per loro? Le persone non cercano un professionista, cercano una soluzione a un loro problema. Tu, quale problema risolvi? Li aiuti a risparmiare tempo, a sentirsi più sicuri, a raggiungere un obiettivo?

Capire questo ti permette di comunicare in modo mirato, senza sparare nel mucchio. Parlerai direttamente al cuore e alla testa delle persone giuste per te.

3. Crea e condividi: diventa un punto di riferimento.

Ok, ora sai chi sei (punto 1) e a chi stai parlando (punto 2). Come costruisci un ponte tra te e loro? Semplice: smettendo di vendere tanto per farlo ma iniziando a condividere il tuo valore con preparazione.

  • Dove si trova la tua tribù? Non devi essere ovunque. Scegli uno o due "luoghi" (un social network, un blog, una newsletter, gli eventi di settore) dove la tua tribù passa il tempo e concentrati lì.

  • Cosa puoi dare loro? Trasforma le tue competenze e passioni in contenuti utili. Puoi scrivere post che risolvono un piccolo problema, creare video che spiegano un concetto, condividere le tue riflessioni su un tema. L'obiettivo è essere utile, non perfetto.

  • Sii coerente e costante. La fiducia si costruisce con il tempo. Fatti vedere regolarmente, mantieni lo stesso tono di voce, parla degli argomenti che ti stanno a cuore. La tua coerenza diventerà il tuo marchio di fabbrica, la gente saprà cosa aspettarsi da te e inizierà a cercarti.

Il Tuo Primo Passo, Ora.

In sintesi, il tuo brand personale non è altro che la tua reputazione che ti precede. Si basa su chi sei veramente (punto 1), si rivolge alle persone giuste (punto 2) e si alimenta con il valore che condividi (punto 3).

Il rischio, adesso, è chiudere questa pagina e rimandare. Quindi, ecco un piccolo suggerimento: prendi un foglio di carta o apri una nota sul telefono. Scegli una sola delle domande del primo punto e scrivi di getto la risposta. Quello, oltre ad essere un suggerimento, può diventare il tuo vero tassello del tuo personal brand.

N.B. L'immagine di questo post è generata da Gemini


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